Istantanea-Caves Populaires,un lunedì sera di dicembre
Sto seduta ad un tavolo con Marta, Maria ed Elisa. E' il tavolo più estremo, quello vicino al bar; quello vicino alle scalette. L'atmosfera è molto raccolta. Però la smetto adesso con questa descrizione inutile... Non posso invece smetterla di guardarli:stanno proprio davanti a me, seduti sulle sedie del bar. Lei, cappelli lunghi, molto lunghi e scuri. Profilo (la vedo in effetti di profilo) molto raffinato. Lo guarda così sensualmente che sembra voglia mangiarlo; è facile leggere i suoi pensieri sulla fine della serata; é così insistente e sensuale questo suo sguardo che mi pare finto. Sembra che stia recitando. E forse lo fà davvero. Lui, invece, scettico e in apparenza(forse non solo)completamente freddo,la guarda. Scettico quindi, occhi grandi e spalle dritte- lei spinta con il petto in avanti verso lui, le dita nervose alle labra, lui si guarda in giro. Lei gli prende le mani. Che fanno qui? : si lasciano,si conoscono,andranno a letto? Boh, non mi interessa per niente in effetti, ma non posso smettere di guardarli. Estranei. Mi piace essere qui e osservarli! Le ragazze intorno parlano in spagnolo.Loro si che sono fantastiche e che fortuna conoscerle !
Quindi è questo che chiami "una istantanea". In effetti il nome è appropriato. La capacità di evocazione è tale che ci si sente lì, catapultati nella situazione cristallizzata, eppure evanescente. Meglio di una foto.
RispondiEliminaSì, questa è una delle mie istantanee ( e per quanto costano quelle vere, io preferisco di granlunga questa, con i dubbi ovvi sulla qualità ,biensur).Grazie per aver accettato la convenzione "letteraria" de questo metodo e quindi di esserti immerso nell'atmosfera descritta!Questo era al principio uno di quegli esercizi egoisti (come dicevamo), ma il fatto che poi qualcun'altro abbia potuto usufruire e prendere qualcosa da questo, mi fa piacere.
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